Lavoro stressante e insonnia: come dormire sonni tranquilli

Stress e sonno Novembre 24, 2021

L’insonnia è un nemico silenzioso che ti svuota. Lo so, purtroppo è un problema molto diffuso e invade la vita senza chiedere il permesso: arriva alla fine delle giornate lavorative, troppo spesso lunghe e frenetiche, proprio quando non mancano nemmeno le preoccupazioni personali e familiari.

Vai a dormire, provi a prendere sonno e all’improvviso la mente si riempie di ansia, pensieri negativi e preoccupazioni che si annodano sempre più strette. Magari a quel punto ti giri e rigiri nel letto, provi a leggere qualcosa, ti alzi, riprendi in mano il telefono e mandi qualche messaggio. Oppure tenti la resa, provando a rimanere immobile nel letto al buio, e speri che i pensieri smettano di passare vorticosamente da un problema all’altro.

Dormire bene non dovrebbe essere un’impresa impossibile, perché è un bisogno.

Il sonno è importantissimo per avere energia, per contare sull’acutezza mentale e per affrontare le giornate in modo molto più calmo e razionale. L’ho sperimentato su di me e ne parlo spesso anche con i clienti del mio studio di pilates. Ho pensato di raccogliere alcuni consigli di buon senso per abituarti a una routine serale che ti aiuti a dormire sonni tranquilli: come vedrai, anche il pilates è un alleato fondamentale!

Alcune buone abitudini che aiutano a dormire meglio

Spegni la tecnologia

Se vuoi aiutare il tuo corpo a seguire in modo naturale il ritmo circadiano, cioè l’avvicendarsi del buio e della luce, cerca di spegnere i devices almeno un’ora prima di andare a dormire, limitando il più possibile l’uso della tecnologia. La luce blu dei dispositivi elettronici, come smartphone, tablet, Tv e computer, altera la produzione fisiologica della melatonina e interferisce sul ritmo circadiano: se ci fai caso, più guardi gli schermi prima di addormentarti, più è difficile prendere sonno. L’ideale sarebbe anche abbassare le luci di casa e creare un ambiente soffuso. Ti sembra impossibile spegnere tutto un’ora prima di andare a letto? Provaci almeno per una settimana e scoprirai che non lo è.

Cerca di andare a letto sempre alla stessa ora

Oltre a favorire il ritmo circadiano, puoi aiutare il tuo corpo a prepararsi al sonno cercando di avere ritmi e abitudini regolari: andare a dormire più o meno sempre alla stessa ora è un modo semplice per migliorare la qualità del sonno.

Massaggia i piedi

Le tradizioni orientali e le terapie naturali, come la riflessologia plantare, ci insegnano che il massaggio ai piedi è molto utile per combattere l’insonnia, rilassare il sistema nervoso e favorire il riposo. I piedi, infatti, sono connessi con gli organi e con le altre parti del nostro corpo: il massaggio alle dita e alla pianta dei piedi migliora la circolazione, allevia le tensioni muscolari e aiuta a rilassare i nervi. Per eseguire un massaggio molto semplice, con pressioni delicate e movimenti lenti, puoi anche utilizzare qualche goccia di olio essenziale, come quello di mandorle dolci, oppure quello di timo o eucalipto (ottimi soprattutto durante la stagione fredda).

Bevi una tisana calda

Per aiutare il tuo corpo nella digestione, sorseggia una bevanda calda durante la serata: meglio evitare tè o caffè, a favore di una bella tisana rilassante o “della buonanotte”, senza sostanze eccitanti o stimolanti. Se prima hai preparato una cena leggera, che non appesantisce a lungo lo stomaco, è ancora meglio. Ricordati anche di cenare almeno due ore prima di andare a dormire, per evitare che la digestione possa disturbare la produzione degli ormoni amici del sonno.

Scegli una playlist calmante oppure usa un’app per la meditazione

I suoni possono aiutare la mente a trovare uno stato di quiete. Puoi scegliere una playlist con i suoni della natura, oppure con musiche rilassanti, soft e calmanti, pensate proprio per conciliare il sonno. Esistono anche meditazioni guidate per concentrarsi sul respiro, calmando la mente, e gli sleepcast, se preferisci il suono morbido di una voce da ascoltare. So che abbiamo già detto di limitare l’utilizzo dei devices elettronici, ma puoi fare un’eccezione per impostare un’app utile come Headspace, in cui trovi meditazioni, sleepcast e soundscapes riposanti: trova il tuo preferito e lasciati avvolgere dai suoni.

Fai pilates

Lo sapevi che Joseph Pilates, fondatore della disciplina, parlava spesso del sonno nei suoi libri? Secondo lui l’aspetto più importante per dormire bene è la calma mentale. Per aiutarci a raggiungere quello stato di quiete possiamo prenderci cura della camera da letto, che dovrebbe essere fresca, silenziosa e buia, per favorire il ciclo sonno-veglia. Consigliava anche un materasso rigido e coperte calde, ma non troppo pesanti. Oltre a questo, l’attività fisica non troppo intensa è la soluzione perfetta per rilassare i muscoli, migliorare la circolazione, aumentare l’elasticità della colonna vertebrale e la postura. Il pilates, quindi, è una pratica davvero ideale per chi soffre di stress e vuole trovare sollievo dal carico di tensioni quotidiane, lavorando sull’armonia fisica e mentale. Gli esercizi aiutano anche a calmare la mente, grazie alla centratura e alla respirazione, e a distendere il sistema nervoso, per dormire sonni migliori e più profondi.

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